ANATOMIA DEL GINOCCHIO
L’articolazione del ginocchio risulta costituita dall’estremità distale del femore, l’estremità prossimale della tibia e dalla rotula. Tra femore e tibia per rendere maggiormente congruenti le superfici articolari sono presenti due cuscinetti ammortizzatori: i menischi. Le ossa sono unite tra loro dalla capsula che avvolge l’intera articolazione e dai legamenti: il legamento crociato anteriore, il legamento crociato posteriore e i legamenti collaterali che conferiscono maggiore stabilità.
La patologia degenerativa artrosica del ginocchio è una patologia molto frequente nella popolazione oltre i 50 anni. L’artrosi si manifesta con rigidità articolare, dolore al carico o all’uso prolungato, occasionalmente con cedimenti fino a blocchi articolari e deformità nei casi più avanzati.
Quando vi sia una compromissione delle normali attività giornaliere, è indicata la soluzione chirurgica rappresentata dall’impianto di una protesi totale di ginocchio
La protesi di ginocchio permette a pazienti affetti da grave artrosi del gi-nocchio il recupero di un’elevata qualità di vita, con un buon recupero funzionale e la riduzione della sintomatologia dolorosa. La chirurgia pro-tesica del ginocchio si è evoluta notevolmente negli ultimi anni affrontan-do l’esigenza dei pazienti di avere una precoce rieducazione ed una mi-nore invasività dell’intervento. In particolare il chirurgo, attualmente, di-spone di tecniche chirurgiche sempre più affinate che gli permettono di effettuare l’intervento di protesi di ginocchio in sicurezza. Gli interventi di sostituzione protesica di ginocchio possono essere clas-sificati in tre tipologie: 1) protesi totale: prevede di intervenire su entram-be le componenti articolari, femorale e tibiale ed eventualmente rotulea; 2) protesi monocompartimentale (mediale o laterale): quando l’artrosi in-teressa solo la parte esterna o interna del ginocchio; 3) revisione o ripro-tesizzazione: prevede la sostituzione di un dispositivo precedentemente impiantato.