Gonartrosi

GONARTROSI (ARTROSI DEL GINOCCHIO)

La gonartrosi è un’ artropatia degenerativa che, secondo alcuni autori, è la più frequente forma di artrosi.

Predilige il sesso femminile in rapporto di 2 a 1. Può cominciare a manifestarsi sintomatologicamente intorno ai 50 anni e tende ad essere bilaterale anche se i sintomi iniziano a livello monoarticolare.
Fattori che ne aumentano l’incidenza sono: traumi, disturbi circolatori, malconformazioni (ginocchio varo o valgo), alterazioni meniscali.
Sintomatologia

Dolore, soprattutto nello scendere le scale, alla marcia e anche a riposo;
dolorabilità alla digitopressione dell’interlinea articolare;
articolarità ridotta (diminuzione dell’escursione articolare);
spesso idrartro (versamento articolare) (=”acqua nel ginocchio”), soprattutto in fase acuta 

La terapia classica è costituita da:

  • Presidi di ordine generale come riposo con riduzione del carico, correzione dell’obesità
  • F.A.N.S. (= Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei) che però hanno solo un’azione sintomatica analgesica, ma in compenso possiedono numerosi effetti collaterali
  • Chinesiterapia (va attuata nella fase di minor dolore per combattere la tendenza all’anchilosi)
  • Terapie fisiche (scarsamente efficaci)
  • Infiltrazioni intrarticolari di corticosteroidi (danno a livello generale e locale di cartilaginee: quindi sono controindicate)
  • In passato veniva eseguita Roentgen terapia (con notevole danno dei tessuti).

Accanto a queste metodiche per così dire “ufficiali” possono essere utilizzate tecniche terapeutiche non accademiche, che in ogni caso si caratterizzano per una minore, se non assenza, di effetti collaterali come: mesoterapia, agopuntura, O2/O3 terapia.

Per completare il già ottimo effetto terapeutico dell’ O2/O3 si possono associare alla miscela gassosa altre sostanze farmacologiche (omotossicologiche, ac. ialuronico).

I primi miglioramenti si hanno solitamente dopo 3/4 sedute: generalmente per primo scompare il dolore notturno (il paziente riferisce che non si sveglia più per il dolore), con graduale diminuzione del gonfiore e ripresa della funzionalità dell’articolazione.

Talvolta sono sufficienti 6 sedute, mediamente ne occorrono circa 10. La frequenza è bisettimanale per circa 6/8 sedute poi è sufficiente una alla settimana.